03 Lug Percorso di Death Eucation
Anche quest’anno la nostra Associazione ha promosso e sostenuto un percorso di Death Eucation per studenti di alcune scuole superiori di Padova.
Di seguito una breve relazione di Lorenza
Relazione sul progetto
“La morte amica: discorsi per dirlo” nell’ambito del convegno “Dignità nella vicinanza – stato dell’arte nelle relazioni intorno al morire da Cicely Saunders a oggi”
A cura di Lorenza Palazzo
La Death Education (DeEd), processo di educazione e di confronto con il morire, sviluppatosi nell’ambito dei Death Studies e
, diffusosi attorno alla seconda metà del secolo scorso, intende contribuire alla comprensione e all’integrazione nelle persone e, quindi, anche nei ragazzi, del concetto di morte e delle relative conseguenze, contribuendo ad “attrezzarli” maggiormente rispetto ad un loro fronteggiamento. Per tale ragione, deve intendersi sempre come percorso “esperienziale”, che si distacca dalla comune modalità di fare didattica per cercare di innescare o, perlomeno iniziare a farlo, un cambiamento di prospettiva riguardo alla morte e al morire.
Il progetto “La morte amica: discorsi per dirlo” è nato prendendo spunto da un progetto simile denominato “I luoghi dell’attraversamento” svoltosi tra novembre 2015 e maggio 2016 a Bitonto (BA). Esso ha visto il coinvolgimento di un team di esperti composto dalla Prof.ssa dell’Università di Padova, Ines Testoni, dal Dott. Michele Galgani, psicologo dell’Hospice Aurelio Marena di Bitonto, dal Prof. Guidalberto Bormolini, monaco e teologo e dalla Dott.ssa Annagiulia Ghinassi, psicologa, entrambi dell’Associazione Tuttoèvita Onlus di Firenze. Di recente, è uscito un articolo scientifico sulla rivista Frontiers in Psychology, che presenta i risultati scientifici di questa esperienza (link all’articolo: https://www.frontiersin.org/articles/…/fpsyg.2018.00441/full).
La versione padovana di questo ciclo di incontri di death education è stata realizzata nei mesi di febbraio e marzo 2018 e ha coinvolto 113 studenti del terzo e quarto anno di due scuole secondarie di secondo grado di Padova: il liceo Maria Ausiliatrice e l’Istituto C. Marchesi. Il progetto è stato sostenuto dall’Associazione Valentina Penello Onlus ed è stato condotto da alcune professioniste che operano anche nell’ambito dei Gruppi di Auto Mutuo Aiuto promossi dall’Associazione: Benedetta Bonato, psicologa psicoterapeuta; Liza Bottacin, dottoressa in Psicologia clinica, formatrice e counsellor professionista; Anna Mason, counsellor e mediatrice famigliare; Lorenza Palazzo, psicologa e tanatologa diplomata al master “Death studies and the end of life”.
Sono stati fatti 6 incontri che hanno previsto differenti attività:
• Visione di film e documentari con discussione in classe;
• Focus group sul tema della perdita e delle risorse per poterla elaborare;
• Testimonianze di alcuni partecipanti dei GAMA;
• Riflessioni spirituali con gli ospiti esterni, Prof. Guidalberto Bormolini e Dott.ssa Annagiulia Ghinassi • Visita guidata agli Hospice di Padova “Casa Santa Chiara” e “Hospice Paolo VI”.
Il progetto ha avuto la supervisione scientifica della Prof.ssa Ines Testoni ed è stato, per questo, monitorato con la somministrazione, prima e dopo gli incontri, di alcuni questionari e domande aperte che saranno oggetto di tesi magistrale di alcune studentesse della facoltà.
Relazione 2018 progetto death education Liceo Marchesi
Relazione 2018 progetto death education Liceo MAUS